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Retinolo e retinal: come integrarli nella tua skincare routine serale

TUTORIAL SKINCARE

di Kevin Dikiara

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Desidero ringraziare Dr. Luis Campos Martinez, chirurgo, dermatologo e medico estetico dal quale ho estratto e rielaborato alcune informazioni utili per la creazione dell’articolo.

RETINOLO E RETINAL: COME INTEGRARLI NELLA TUA SKINCARE ROUTINE

di Kevin Dikiara

Il retinolo, il retinal e in generale la famiglia dei retinoidi sono tra le sostanze più studiate a livello scientifico. Test clinici sempre più accurati, sostengono la loro efficacia nella cura della pelle e nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo; attualmente sono indispensabili alleati di bellezza tanto da essere utilizzate in ambito dermatologico per la cura di molte patologie. In questo articolo risponderemo ad alcune delle domande più frequenti e scopriremo come integrarli nella nostra skincare routine serale.

Cosa sono retinolo e retinal? Cosa fanno i retinoidi? Cosa otteniamo con il loro utilizzo? Quando iniziare a utilizzarli? Chi può farne uso? Quale formulazione scegliere? Quale tipologia scegliere in base al tuo tipo di pelle? Come, quando e in che dosi applicarli? Quanto tempo occorre per vedere i primi risultati?

Scopri tutte le risposte proseguendo con la lettura.

Cosa sono?

Il retinolo e il retinal appartengono alla famiglia dei retinoidi, ovvero dei composti chimici derivati dalla vitamina A. Il retinoide più attivo in assoluto è l’acido retinoico, seguito dalla tretinoina e isotretinoina; queste molecole, però, sono troppo aggressive per un uso cosmetico, difatti il loro utilizzo è consentito esclusivamente sotto prescrizione di un medico estetico/dermatologo per la cura di diverse patologie serie come l’acne… Esistono altre tre forme di derivati della vitamina A meno reattive e quindi utilizzabili in campo beauty senza alcuna prescrizione: il retinal, seguito per intensità dal retinolo e gli esteri del retinolo, i meno attivi in assoluto.

Quali sono gli effetti dei retinoidi?

Man mano che invecchiamo, le nostre cellule vanno incontro a un progressivo e inesorabile processo di deteriorazione, perdendo gradualmente anche la capacità di autorigenerarsi e risolvere i danni cellulari. Il sole, l’inquinamento, una dieta scorretta e più in generale uno stile di vita poco sano, sono altre possibili cause responsabili di questo deterioramento. A questo punto entrano in gioco i retinoidi, delle molecole che inserendosi nelle cellule della pelle, le aiutano a rigenerare e ripristinare i danni cellulari stimolando la produzione di collagene, acido ialuronico, elastina e accelerando il naturale processo di esfoliazione cutanea.

Cosa otteniamo con il loro utilizzo?

Un rallentamento del processo di invecchiamento cutaneo, una minore comparsa di rughe, un miglioramento della grana e della texture della pelle, un incarnato molto più uniforme e luminoso, una riduzione del diametro dei pori e delle macchie.

Quando iniziare a utilizzarli?

Il vero processo di invecchiamento inizia approssimativamente verso i 35 anni, ma il collagene e l’elastina cominciano a diminuire e a esaurirsi già intorno ai 25. L’età ideale in cui iniziare a utilizzare i retinoidi è a partire dai 25 anni. Giocando d’anticipo, riusciremo a lavorare sulla prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, migliorando la grana della pelle e l’aspetto dei pori, rendendola più uniforme e intervenendo sulle macchie.

Chi li può utilizzare e chi no?

Li possono utilizzare tutte/i/*, tranne le donne in gravidanza. Perché i derivati della vitamina A potrebbero causare danni, patologie e malformazioni del feto. Anche se si pensa che un siero non possa produrre questi effetti, si preferisce sconsigliarne l’utilizzo.

Quale formulazione scegliere?

Sia il retinolo che il retinal sono prodotti e messi sul mercato sotto forma di crema, siero o olio. Io preferisco gli ultimi due formati perché le formulazioni cremose non sono molto concentrate e quindi meno attive ed efficaci. La crema è più adatta a pelli sensibili che non tollerano bene i retinoidi nelle loro forme più pure.

Retinolo o retinal, quale scegliere in base al tuo tipo di pelle?

Il retinolo per poter agire deve prima trasformarsi in retinaldeide per poi essere convertito in acido retinoico, la molecola più attiva della vitamina A. Lo troviamo in concentrazioni che vanno dallo 0,1%, allo 0,3% (la concentrazione massima di retinolo puro in un cosmetico nell’Unione Europea).

Il retinal invece si trova a un solo step di conversione dall’acido retinoico, ovvero da retinaldeide deve trasformarsi in acido retinoico. Questo fa sì che il retinal sia 10 volte più efficace del retinolo. Lo troviamo in concentrazioni che vanno dallo 0,01%, allo 0,05% (la concentrazione massima di retinal in un cosmetico nell’Unione Europea).

Anche se sulla carta il retinal appare come vincitore, c’è da dire che è molto difficile da sintetizzare, formulare e stabilizzare. Per questo motivo viene formulato a dosaggi inferiori abbassandone l’efficacia e portandola al pari di quella del retinolo, ma risultando comunque meno aggressivo di quest’ultimo sulla cute. La vera domanda a questo punto è: quale devo scegliere?

Il retinolo è indicato per una pelle resistente, grassa, mista, impura.

Il retinal è più adatto a chi ha un'epidermide acneica, ha la rosacea, oppure una cute sensibile e secca.

Come e quando applicarli?

1. La sera dopo la doppia detersione, a viso completamente asciutto, struccato e pulito. Ti starai chiedendo: perché utilizzarli proprio nella fascia serale? Il retinolo e il retinal sensibilizzano la pelle ed esponendoti ai raggi solari potresti macchiarti. Se proprio desideri utilizzarli durante il giorno devi tassativamente munirti di una buona crema solare da applicare dopo l’utilizzo dei retinoidi sopracitati.

2. Approcciati al retinolo e al retinal utilizzandone basse concentrazioni, applicane una piccolissima quantità (circa 1 cm) e stendila su viso e collo una volta a settimana. Arriverà un momento in cui la pelle non si arroserà, non si infiammerà e non si seccherà più, solo allora potrai aggiungerli una seconda sera a settimana. Segui lo stesso procedimento implementandoli gradualmente fino ad arrivare ad applicarli ogni notte.

3. Quando la tua cute si sarà abituata all’applicazione settimanale dei retinoidi potrai passare al gradino successivo, ovvero aumentarne un pochino la concentrazione. Ripeti lo stesso iter fino a quando non arriverai ad applicarli ogni sera alla concentrazione massima, senza avere effetti collaterali.

4. Importante! I retinoidi tendono a seccare, arrossare e irritare la pelle, per questo motivo dopo averli applicati attendi circa 10/15 minuti per un completo assorbimento e poi usa una crema idratante e lenitiva. Ti raccomando di rispettare i tempi di posa, perché in caso contrario potresti alterare la concentrazione di retinolo o retinal rendendoli meno efficaci.

Quanto tempo occorre per vedere i primi risultati?

Almeno 45 giorni.

Se sei arrivata/o/* fin qui, ti ringrazio per l'attenzione. Ricorda di seguire sempre l'istinto e la tua essenza. Se qualcosa non è in linea con la tua personale idea di bellezza, passa oltre. Se invece pensi che i miei consigli possano aiutarti e farti sentire meglio, esprimendo appieno il tuo potenziale beauty e la tua creatività, ti invito a tornare presto sul mio blog per scoprire tutte le novità che ho in serbo per te. A presto!